Leica apre un po’ di più al digitale

Il quotidiano economico tedesco Handelsblatt riferisce che, nell’ambito di un processo di ristrutturazione, Leica eliminerà fino a 100 posti di lavoro presso la sede centrale dell’azienda e aggiungerà fino a 40 nuovi “esperti digitali” per portare avanti la tecnologia degli smartphone e della fotografia computazionale.

Secondo Handelsblatt, la ristrutturazione di Leica è dovuta a “profondi cambiamenti nel mercato”. L’amministratore delegato di Leica, Matthias Harsch, afferma “Stiamo affrontando la seconda rivoluzione digitale nel settore delle fotocamere”, un ovvio cenno al passaggio del mercato dalle fotocamere dedicate alle fotocamere da smartphone.

Oltre alle recenti polemiche sulla pubblicità “Tank Man” che il mese scorso ha fatto scalpore, Handelsblatt nota anche la partnership di Leica con il produttore cinese di smartphone Huawei come potenziale motivo di preoccupazione per Leica. Huawei, che ha collaborato con Leica per mettere la sua tecnologia fotografica nei dispositivi Huawei, viene segnalato da Reuters per aver perso la licenza del sistema operativo Android di Google come parte delle restrizioni messe in atto dal governo degli Stati Uniti tra le preoccupazioni per la sicurezza dei dispositivi Huawei.

Nonostante l’incertezza del futuro di Huawei, Harsch sembra fiducioso che la partnership rimarrà vantaggiosa e afferma inoltre il ruolo significativo che la fotografia con smartphone giocherà nel futuro dell’attività di Leica, affermando che “la funzione di fotocamera con gli smartphone è un core business del nostro futuro […..] Dopo tutto, grazie ai loro smartphone, le persone non hanno mai fotografato così tanto come oggi”.

Harsch nota anche specificamente il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale e della fotografia computazionale nelle immagini digitali. Leica ha lavorato a fianco di Huawei negli ultimi quattro anni, sviluppando sia l’hardware che, cosa forse più importante, il software utilizzato per l’acquisizione e l’elaborazione mobile delle immagini.

La prova dell’interesse di Leica a diventare leader nella fotografia computazionale è supportata dalla notizia che, secondo Handelsblatt, saranno assunti dalla casa tedesca fino a 40 esperti del settore, investendo “un milione di euro”, cifra alquanto bassa, ma che apre ad investimenti futuri.

Silvio Villa